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  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
28/06/2018 06:21  

Non farlo, ti perdi...

Non farlo, ti perdi...

Gioiamo sempre, anche quando la strada si fa dura. Affidiamo il nostro cammino alla grazia di Dio, è l'unico modo per avvicinare il bene a noi. Mai pensare che Dio non ci ama. Mai condividere il male, soprattutto mai dare ragione a chi non è capace di amare. Amici Il peccato è come cadere nelle sabbie mobili, più pecchiamo e più affondiamo, si perché più male facciamo e più il terreno ci risucchia. Invece allargando le braccia e aprendo il cuore al bene riusciremo sempre a venirne fuori, se casomai dovessimo cadere nella torbida palude. Cerchiamo di vivere nella serenità, nella semplicità; non approfittiamo dei buoni, dei deboli, delle persone educate; evitiamo di raccontare cose non vere o di mettere in cattiva luce il nostro prossimo. Chi non sa amare non può farlo perché il suo cuore è in quella palude peccaminosa... Buongiorno amici, riscopriamo le tre parole del papa: Permesso, buongiorno e grazie.
Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il call center", di Dio. Amen


  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
27/06/2018 22:36  

Forza...

Forza...

Proviamo a tirarci su dalle quotidiane sofferenze che sembra non vogliano abbandonarci. Cerchiamo di non prendercela troppo per evitare di precipitare in depressione e disperazione. Troviamo sempre delle risposte positive e plausibili in modo da non restare imprigionati dal nostro ego. Tutti passiamo attraverso dolori, problemi, tribolazioni e incomprensioni; non c'è nessuno che possa dire di essere esente. Queste cose ci segnano ma ci rendono più sensibili e migliori agli occhi di Dio. Proviamo a dare più valore alle nostre lacrime, se dovesse capitare di versarne. Magari sarà un motivo di riconciliazione con la nostra anima. Buongiorno amici, sono tornato da Medjugorje, vi ho presentato tutti a Maria! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il trasportino", di Dio. Amen.


  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
26/06/2018 22:49  

Essere stabili...

Essere stabili...

Molti di noi sono stati contaminati dalla superficialità, dall'ipocrisia, a comportarci asseconda di come va il tempo. Alcuni di noi credono di non aver bisogno di nessuno, eppure Il Signore Dio misericordioso ha cercato di affiancare l'uomo con un altro suo essere, per confronto e parere. Cosa può averci cambiato, forse il benessere o la voglia di potere? Voliamo più in alto per essere veri, giusti, puliti e leali; per non essere annoverati tra i prepotenti. Cosa può aver ostacolato la nostra crescita spirituale, se non la poca voglia di nutrirci della parola di Dio! Si amici, siamo diventati anoressici della parola di Dio, non avendo più bisogno della sua parola, dei suoi consigli, perché pensiamo di fare tutto da soli e se capita di vivere dei momenti spirituali, diventando così “cristiani occasionali” “cristiani del momento” “Cristiani per un giorno, o qualche giorno” Poi tutto torna come prima, forse anche peggio. Cos'è che non ci fa crescere spiritualmente? Perché?
Buongiorno amici,Vi auguro una serena partecipazione alle cose di Dio, vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “il manovale”, di Dio. Amen.


  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
25/06/2018 23:33  

Comunque vada...

Comunque vada...

Accettiamo sempre la volontà di Dio.
Dio dispone di ognuno di noi. La sua volontà è un grande mistero e va sempre accettata, per non farla diventare malessere. Se a volte cerchiamo un po’ di pace ed è difficile trovarla, basta fondersi nell’accettazione della Sua volontà e del suo misterioso momento, da saper aspettare con fiducia. Mai sfidare Dio perché romperemmo il progetto divino che ha su di noi e che solo Lui conosce. È Lui che progetta per noi e suscita in noi le sue idee, che si realizzeranno se siamo sottomessi alla sua volontà. Amici impegnamoci a rispettare la volontà di Dio e non cerchiamo “altrove” le risposte ma serviamoci della preghiera che è un mezzo efficace per superare gli ostacoli e ritrovare ciò che abbiamo perso. Tutti siamo chiamati ad essere ottimi operai perché la vigna di Dio, cioè il luogo dove abitiamo, ha bisogno di persone serie che sanno come scacciare i falsi operai. Facendo ciò diventeremo tutti di Dio. Buongiorno amici, non arrendiamoci di fronte alle difficoltà ma vinciamole con un bel sorriso! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “il facchino”, di Dio. Amen.


  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
24/06/2018 10:07  

Meditazione spirituale del 24 giugno 2018 -solennità di San Giovanni Battista.

Meditazione spirituale del 24 giugno 2018 -solennità di San Giovanni Battista.

Perché ignorare quello che si ha già nel proprio cuore? Aprirsi a Dio significa ascoltare la sua parola scritta nei libri sacri. Oggi la moltitudine non risponde con l'amore ma si limita a fare e a frequentare il minimo, giusto per accontentare l'anima, senza capire che anche su ciò che si trascura di Dio saremo giudicati. Cerchiamo di sforzarci, di essere parola viva con esempi veri, giusti e santi. Cristo è venuto per liberare i nostri cuori e approfondire in noi la parola che lui stesso ha proclamato. Tuttavia se è proprio necessario, ognuno scelga ciò che il proprio cuore annuncia, nella piena libertà. Cosa ci aspetterà alla fine dei nostri tempi, se non il frutto della nostra libera scelta?!

Piccolo pensiero Mariano.

Figli, lasciatevi amalgamare attraverso e per mezzo dello spirito di mio figlio. La società è malata, e ha bisogno di cure urgenti, di essere ripresa prima che sia troppo tardi. Nulla deve perdersi di ciò per cui mio figlio è venuto sulla terra. Figli amatissimi il “Signore della terra” non ha nulla a che vedere con mio Figlio che è Padrone del Cielo e della Terra. Chi non accoglie mio figlio vive nell'errore più terribile come nella fornace dell'inferno. Figli, generate il bene e il bene troverete, nulla sarà perso se saprete gustare la presenza viva, eucaristica, della vita di mio figlio.
Buongiorno amici e Buona solennità di San Giovanni Battista. Vi benedico invocando abbondanti Grazie celestiali, dalla terra di Medjugorje. Vostro diacono, don Emilio Cioffi, “il servo scalmanato”, di Dio. Amen.


  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
23/06/2018 18:00  

Ciò che ci vuole

Ciò che ci vuole

Amici riflettiamo prima di fare un passo indietro e di tirarci fuori dalle nostre responsabilità. Riflettiamo prima di tirare conclusioni su fatti delicati; una buona riflessione fa vivere meglio. Le questioni si risolvono con moderatezza e riflessione. Riflettiamo amici prima di ogni cosa, ora, casomai dovesse avvenire quello che abbiamo pensato, se è una cosa bella facciamola entrare nel nostro cuore, se è brutta lasciamo che cammini per i fatti suoi! Riflettiamo gente, riflettiamo! Buongiorno amici, vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “il dissolvente”, di Dio. Amen


  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
22/06/2018 12:31  

Meglio i buoni sentimenti...

Meglio i buoni sentimenti...

Pensiero del mattino 22 giugno 2018.

Meglio i buoni sentimenti...

Che bello sentire l'affetto di qualcuno, anche se fosse l’affetto di un animale amico! L'amore spesso non fa distinzione ma crea affetto. Non limitiamoci nel donare affetto perché quello dato ne genera altro. Ora cerchiamo di capire che bisogna donare affetto sempre, sopratutto ai bambini e a chi è malato; sicuramente aiuta molto chi deve superare le varie fasi della vita. Fa così bene riceverlo che a volte diventa indispensabile come una medicina salva vita! Chi è ricco d'affetto non ha voglia di fare del male ad alcuno. Amici doniamo affetto a chiunque, anche a chi non lo merita! Farlo distrugge l'antipatia e la solitudine. Ricevere affetto fa sgorgare dagli occhi lacrime di gioia e rende teneri anche i cuori infuriati. Buongiorno a tutti amici e Grazie dell'affetto che mi donate tutte le mattine! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “l'affettuoso”, di Dio. Amen


  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
21/06/2018 17:04  

Aumentiamo la pace!

Aumentiamo la pace!

A voi che avete trascorso una vita insipida, senza emozioni, senza gioia, vi dico: siete soddisfatti del male che avete seminato e che provocate? Come fate a trascorrere tutto il tempo, tutta la vita, ad essere violenti con parole ed azioni, dico: ne è valsa o ne vale la pena? Cosa ci si guadagna? A voi che avete perseguitato il vostro prossimo la vostra famiglia, che sapore avete provato a farlo? Sicuramente un sapore di vendetta, un sapore di veleno e fuoco! Ed è quello che succede quando in una persona manca Dio! Dio è amore ed è il contrario di tutte le cose negative, Dio sa perdonare, al contrario della vendetta! Amici evitiamo di scegliere il male; anche il più piccolo male è sempre male, proviamo a seminare il bene e sicuramente bene staremo! Buongiorno amici, sono di nuovo in viaggio verso Medjugorje, vi porto con me. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "lo spazzino della città", di Dio. Amen


  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
20/06/2018 17:23  

Si può...

Si può...

Si può sempre cambiare se si desidera! Chi dice che non si può mente, perché troppo preso da se stesso. Tutti possiamo impegnarci ad essere migliori, non possiamo farci scudi per non cambiare, anche un bambino nasce e non sa camminare non sa parlare e poi impara piano piano a farlo! Ecco il grande dono della volontà: perseverare per riuscire poi a camminare, o a parlare o a portare avanti un importante cambiamento... Amici, ci vuole passione e voglia di migliorare il nostro carattere. Tuttavia se dovesse succedere di trovarci in difficoltà per migliorare, potremo lasciarci aiutare da qualche esperto che sappia scacciare da dentro al cuore il duro e puzzolente pessimismo e il fanfarone "capatosta". Buongiorno amici siate veloci nel cambiamento, la vita è corta! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "l'adattatore", di Dio. Amen.


  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
19/06/2018 08:41  

Molto di più...

Molto di più...

Ci siamo mai chiesti se il metodo che usiamo per essere presi in considerazione è quello giusto, sia per come la pensiamo che per come ci proponiamo? Affrontiamo bene le cose con più semplicità, usando più cuore e meno regole scritte! Amici ricordiamo sempre che nulla può essere al di sopra dell'amore, e che il cielo è l'unico che può essere al di sopra di tutti noi. Se a volte non veniamo capiti o subiamo dei voltafaccia non prendiamocela, potrebbe essere motivo di crescita per il futuro. Impariamo ad usare per il Bene gli organi che Dio ci ha dato, come per esempio gli occhi, da usare come macchina per fotografare le bellezze del creato con le sue luci, i suoi colori, i suoi effetti, i luoghi straordinari, le persone care... per poi archiviare ogni cosa nella “cartella” del proprio cuore. Se non facciamo questi semplici atti d'amore mai capiremo che la nostra vita vale la pena viverla. Carissimi non disprezziamo il Creato con i suoi sapori... Dio lo ha messo a nostra disposizione per farci vivere nel benessere e nella serenità, purtroppo a volte ripetiamo il “mangiare la mela”, rinnovando la divisione messa in atto da Adamo ed Eva. Le conseguenze di ciò creano divisione, e satana ne approfitta per fare da padrone.
Buongiorno amici, vi auguro una serena riflessione. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “il sorvegliato speciale”, di Dio. Amen.


  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
18/06/2018 07:04  

Siamo a zero!!!

Siamo a zero!!!

Alcuni di noi credono che esistono solo loro, credono che il mondo gira solo per loro, senza accorgersi che tutto quello che si ha è un dono di Dio. Allora è bene dire a queste persone di riflettere sui loro comportamenti, perché magari gli altri, per amore, fanno finta di non capire. Una persona importante che occupa un posto speciale nella società è bene che si metta al servizio del prossimo e della gente, come ci ha insegnato Gesù: servire e non farsi servire!
Per chi non lo sapesse è un sistema buono per essere velocemente primi nei cieli! Se poi ci si sente dei "Divi", usiamo questa potenza per distribuire sicurezza e benessere a chi non è "nessuno"!
Buongiorno amici e buon lunedì. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "la voce libera", di Dio. Amen


  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
17/06/2018 21:27  

Meditazione spirituale

Meditazione spirituale

La solitudine a volte è importante sentirla perché nella solitudine ripercorriamo tutta la nostra vita. È come camminare su una strada lunga che non finisce mai, però serve per riconciliarsi con Dio! Dio è la nostra forza e dobbiamo comprendere la sua presenza. Viviamo, nella lotta contro il male, appoggiandoci alla preghiera, facciamo in modo che la nostra preghiera diventi un bastone per caricarci sopra il nostro peso, la nostra solitudine. Cristo è la speranza di ognuno: vivere in lui e raccontarsi; e raccontare di lui a chi di lui non sa.

Piccola meditazione Mariana.

Figli del mio cuore, lo sguardo di ognuno deve essere rivolto a mio figlio Gesù; chi non guarda al suo cuore non può guardare al futuro e il materialismo prenderà potere. Figli amatissimi trasformate le vostre giornate in preghiera per costruire una pace duratura: se manca la pace dove Voi vivete è perché manca la Preghiera dell'amore, fatta col cuore. Sottomettetevi al mio cuore, lasciate che il mio cuore possa entrare nelle vostre famiglie, nelle vostre case, per far sì che la presenza del mio cuore possa addolcire e convertire i cuori malati dal fumo del peccato. Mio figlio è dove sono io e io sono con voi, se mi volete.

Buongiorno amici, buona domenica a tutti. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “lo sprovveduto”, di Dio. Amen


  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
16/06/2018 10:38  

Perché ostinarsi?

Perché ostinarsi?

Per come ci comportiamo c'è da pensare che non abbiamo paura dell'Inferno, altrimenti ci comporteremmo meglio!
Fin dagli antichi Padri c'è stata tramandata la realtà delle tre dimensioni: Paradiso, Purgatorio ed Inferno. La destinazione di ognuno si conquista attraverso i comportamenti durante la vita terrena. Il Paradiso si conquista con il bene, con il rispetto di quanto ci è stato comandato, offrendo sempre a Dio e per suo amore, le sofferenze, le gioie e i dolori. Il Purgatorio è il luogo di tutti i pentiti che hanno riconosciuto i propri sbagli ravvedendosi e cercando di non commetterli più in vita, ma che hanno conservato delle pene da scontare. Infine c'è l'inferno dove il superbo, l'avaro, Il prepotente, il calunniatore, l'assassino hanno deciso di voler andare, deliberatamente, per non rinunciare al proprio egoistico stile di vita. Questa, amici, è pura realtà: per un futuro che prima o poi arriverà, bisogna lavorare per salvarsi l'anima! Riflettiamo prima di compiere qualsiasi male! Buongiorno amici, Io ho pensato bene di condividere con voi il desiderio di salvarmi l'anima. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il dolcificante" di Dio. Amen


  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
15/06/2018 07:34  

Se non si cambia...

Se non si cambia...

Troviamo il tempo da dedicare al Signore, per coltivare un po' di più la nostra vita spirituale. Non è possibile che per le cose materiali si trova il tempo, ma mai per curare un po' la nostra anima, infatti abbiamo sempre la risposta pronta come "ho tante cose da fare; Non posso abbandonare; Oggi non è possibile; Ho già un altro programma...." ecco, rubiamo tutto il tempo allo spirito per dedicarci esclusivamente alle cose materiali! Amici, quanta superficialità abbonda dalle nostre vite, e la sensibilità scompare! Il desiderio di fare del bene ci abbandona. Quando ci decidiamo di comprendere che stare senza Dio, senza la preghiera, non ci rende belli come Angeli, ma bensì pericolosi come lupi che all'improvviso, quando meno ce ne lo aspettiamo, ci sbraniamo tra di noi!
Buongiorno amici. Vi auguro un buon risveglio alle cose di Dio, vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il pecoraio", di Dio. Amen


  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
14/06/2018 10:57  

Che strano...

Che strano...

Pensare alla nostra infanzia, ai ricordi puliti, agli affetti trasmessici dai nostri antenati... pensare che non per tutti i ricordi sono di serenità, di amore familiare ...tutto ciò fa venire un nodo alla gola, perché anche se nella povertà, nel disagio, comunque se c'è amore c'è gioia, sopportazione, armonia... Così la famiglia unita dall'amore vive la serenità mettendo al centro il Signore. Da bambini, complici le tradizioni che ci portavano a sognare, si restava affascinati dai racconti delle vite dei nostri amati Santi. Cosa è successo ai giorni nostri, dov'è andata a finire la voglia di festeggiare i nostri Santi, di attendere con gioia i momenti belli della liturgia dell'anno? Perché si è spento quell'entusiasmo e chi ha causato questo complotto contro Dio? Poi ci lamentiamo perché non c'è più rispetto e avanza il decadimento del valore della vita spirituale e materiale. Signore Gesù ravviva in noi la fede, soprattutto in chi ha il potere di decidere per il nostro futuro spirituale e per chi decide per quello materiale. Buongiorno amici! Un abbraccio forte, nostalgico, però bello. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, il "salva ricordi", di Dio. Amen.


   

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