Riflessione spirituale del mattino 2 novembre 2017
Rispetto...
Ricordare le persone care che ci hanno lasciati, colma in parte, quei vuoti che si creano nell'anima. I ricordi di chi abbiamo amato aiutano a superare la loro assenza, anche se sono vuoti incolmabili. Pensare a chi non c’è più rattrista molto. Tutti abbiamo avuto dei distacchi che portano tanto dolore e lacrime e, per alcuni più deboli, rabbia e disposizione. Ecco che allora è necessario pregare molto, pregare tanto, pregare con fede ed è di questo che i nostri cari defunti hanno bisogno: di essere ricordati attraverso la preghiera. La preghiera per loro è come dare un bicchiere d'acqua fresca a chi ha tanta sete! Loro, allo stesso modo, ricambiano e vegliano su di noi con la loro preghiera. Proviamo a recitare il Santo Rosario camminando tra le tombe e ne sentiremo il benessere.
Poi ci sono le usanze, ad esempio dalle nostre zone, nella sera tra la festa dei santi e quella dei morti, si lascia la tavola imbandita, anche solo con pane, vino, acqua e qualsiasi cosa la nostra sensibilità ci detta ...sono usanze antiche che vanno bene sempre, se intese come forme di preghiera e di affetto. Come ogni anno propongo di adottare delle anime che, per colpa di vizi terreni, sono ancora nel purgatorio. Preghiamo con fede per loro e sicuramente sentiremo il loro sostegno. Buon giorno amici, in questi giorni visitare il cimitero con confessione e santa messa, fa guadagnare l’indulgenza plenaria per noi e per i nostri cari defunti che così possono passare in Paradiso. Vi benedico, diacono don emilio cioffi il “sia fatta su di me la volontà di Dio”. Amen.