Pensiero del mattino di Mercoledì 5 Ottobre 2016
C’è fede in noi?
Come possiamo andare avanti senza una minima fiducia in quello che ci ha detto fare Gesù? Nella sua predicazione ha cercato di farci capire che senza un minimo di fede non è possibile appartenere a Lui. Non crediamo?
Non possiamo neanche sperare! Quindi non possiamo pretendere che sia possibile essere aiutati! E’ inutile fare preghiere sterili che non profumano di sincerità: non serve a niente. Che disastro viviamo! Che tristezza che siamo! Come superare tutto questo? “Semplice“ ci direbbe Gesù. “Come io mi sono lasciato inchiodare sulla croce, anche voi lasciate che i vostri vizi, le vostre debolezze umane e tutto ciò che potrebbe danneggiare la vostra anima, venga inchiodato sulla croce, per una giusta resurrezione di vita”. Abbracciarci alla croce e inchiodare là tutte le debolezze non è una disgrazia, ma affrontare la vita con santa pazienza di Dio, è la cosa più giusta da fare. Buongiorno fratelli e sorelle. Oggi non diamo retta a chi si tormenta per niente. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il cactus di Dio”. Amen.