LaLuceCheCercavi

L’umiltà sta nel riconoscere i propri limiti

Pensiero del mattino - Dalla Cappellina de “la luce che cercavi” - 4 novembre 2021.

L'umiltà sta nel riconoscere i propri limiti.

Mai sentirsi vincitori di chi sa quale competizione ma conservare la consapevolezza che tutto può finire da un momento all'altro. Riempirsi di grandezza non ci fa diventare potenti o invincibili. Ricordiamoci che dinanzi alle cose gravi, come la salute e la morte tutti siamo vulnerabili. Per questo è importante saper utilizzare il nostro poco tempo per fare del bene è mantenere la parola data. L’essere agiati o il vivere di sacrifici non ci esonera dal fare del bene a chi ne ha bisogno. È inutile nascondere i propri difetti, la propria avidità, Dio vede tutto e tutti, per questo è meglio decidere cosa fare: se continuare a camminare su strade nere e buie, senza uno sbocco, consapevoli che l'inferno potrebbe essere il nostro futuro, o chiedere aiuto a Dio, alla propria famiglia ai veri amici che ci sapranno indicare il da farsi e lottare per riconquistare la propria santa libertà!Ricordiamo che dove il bene vince c’è sempre la presenza di Dio. Buona giornata amici, e siate generosi. Vi benedico, diacono don emilio cioffi, “il potatore”, di Dio. Amen.