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  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
28/10/2020 11:51  

Il coraggio mancato .

Il coraggio mancato .

Il coraggio mancato .

Pensiero del mattino 28 ottobre 2020

Il coraggio mancato...

Eccomi a te, illusa gioia mancata. Finalmente riesco a dirti quello che penso: scusami se lo faccio in modo anomalo. Potevo farlo tanto tempo fa, ma non lo feci per amore o affetto, ora invece, il coraggio che grazie alla preghiera mi è arrivato, mi spinge a dirti che
se prima pensavo di aver bisogno di te, che senza di te ero nessuno, ora credo che sei tu che hai bisogno di me. Dimmi Superbia, dove volevi arrivare? A farmi impazzire? mi dispiace ma grazie a Dio non ci sei riuscita. Ora come farai? Dove andrai a sfogare le tue insoddisfazioni se me ne sto fuori dalle tue pazzie, dalle tue ridicole ricchezze che dici di avere? Adesso, caro compagno o compagna o figli o mariti o mogli, ovunque voi siate, ora che mi faccio tutto scivolare di dosso dove potrete appigliarvi per sfogare la rabbia, per litigare, se io esco fuori da provocazioni di arroganti modi di pensare? Ecco perché io credo che sei tu che ora hai bisogno di me, e non io di te ... (w la santa libertà.) Forse pensandoci meglio... non ho mai avuto bisogno di te! Di un Traditore, vigliacco, disonesto, affarista viziato, violento e millantante, che altro possiedi di satana? dimmelo tu se hai un minimo di dignità! Allora che fare se non affidarmi alla Vergine Maria e lasciare che il tempo possa farmi dimenticare il male che mi hai fatto. Si pregherò anche per te e sicuramente la mia preghiera forse ti farà migliorare. Si, mi sono liberato e ti dico a squarciagola che non sono io che ho bisogno di te... ma sei tu che hai bisogno di me, della mia buona educazione del mio essere gentile e rispettoso ma io non posso più darti nulla perché hai cercato di prenderti tutto, hai cercato di rubare la mia dignità, di prendere le cose più belle mie e trasformarle in cose cattive, facendoti credere che il migliore sei tu. Per questo ti dico con insistenza che non sono io che ho bisogno di te ma sei tu che hai bisogno del mio, nostro, profondo perdono questo è l'ultimo dono che posso farti, dirti buon viaggio nemico dell'amore della famiglia della società. Un consiglio: "salvati almeno la tua anima se ancora hai un minimo di dignità. Buona giornata a tutti amici coraggiosi. Vi benedico
Diacono don emilio cioffi, il “liberato”, di Dio. Amen.


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