Consiglio spirituale del mattino di mercoledì 5 luglio 2017
Accordiamoci.
Abbiamo mai pensato che per far suonare uno strumento musicale bisogna accordarlo bene, così da poter ottenere il suo suono melodioso? C’è anche da pensare che a molti di noi, anche se il suono fosse scordato, non gli importerebbe nulla! Ora immaginiamo che ognuno di noi corrisponda ad una corda di uno stesso strumento, magari di una chitarra, e la Chiesa è il Chitarrista che cerca di accordare le corde per creare una grande armoniosa armonia, un suono melodioso capace di farci stare bene fra di noi, come una grande orchestra, che al tre del maestro inizia a suonare una melodiosa dolce canzone.
Non è bello, amici, che tutti insieme ci lasciamo accordare per lodare Dio? Così dovrebbe essere che chi ha un “potere” dovrebbe creare armonia e non “stonature” che feriscono l’anima. Anche il nostro cuore va quasi sempre accordato, se non “suona” bene. La nostra cassa armonica è il nostro petto che gelosamente custodisce note buone e note brutte. Perciò amici prima di emettere un cattivo suono con la bocca, usiamo bene la nostra metrica, cioè il battito del nostro cuore. Buongiorno, amici, diventiamo tutti musicisti simpatici! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il violinista di Dio.” Amen.