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Beati i miti vieni Signore da me.

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Pensiero del mattino 19 dicembre 2020

Beati i miti...
vieni signore da me...

Quante volte abbiamo sentito l'espressione: "beato te che non capisci!"
Un’espressione senza senso che viene usata da persone che si credono più intelliggenti e che credono di portare chi sa quale peso superiore rispetto agli altri! Come si può pensare che chi è sereno o vive in un suo modo di fare non abbia problemi? Amici di WhatsApp ricordiamo che nell’affrontare i problemi, non tutti hanno le stesse reazioni.
Che ne sappiamo cosa sta passando chi apparentemente è calmo? Perché sminuire la loro sofferenze solo perché li vediamo miti, sorridenti e silenziosi? No amici, non si va da nessuna parte se continuamo ad usare la “superiorità” facendo finta di ascoltare, di capire e facendo finta di dar ragione. Umiliamoci piuttosto per il nostro falso comportamento e ricordiamo che nessuno è superiore a nessuno! Proviamo a tenere la bocca chiusa e ad aprire il cuore, per far sì che chi è mite possa sentire di essere capito e amato, perché se non lo sappiamo nella loro silenziosa dignità portano il peso quotidiano. Siamo giunti quasi a Natale ed è bene per tutti evitare di chiacchierare a vuoto; invece è cosa gradita a Dio camminare tutti insieme verso la Capanna di Betlemme per aspettare che Gesù bambino nasca e dirgli: "Gloria a te figlio di Dio e... Pace a noi sventurati della terra!" Che bello sapere che il figlio di Dio non ci fa sentire scartati ma amati, come dovremmo fare da buoni cristiani, noi tutti. Buona giornata luminosa. Vi benedico, diacono don emilio cioffi, il “solare”, di Dio. Amen.

N. B.
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